Regione Siciliana: proroghe per i piccoli laboratori in via di aggregazione e per i contratti dei precari Covid. Miraglia (OB): “Accolti nostri appelli”

Proroga per il completamento dei processi di riorganizzazione della rete delle strutture private accreditate eroganti prestazioni di diagnostica di laboratorio. Lo prevede un emendamento approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana. Il testo riguarda tutti i piccoli laboratori di analisi cliniche privati che hanno in corso l’iter di aggregazione per raggiungere il minimo delle 200 mila prestazioni annue previste dalla normativa. Ebbene, in base alla proroga, tali centri potranno adempiere all’obbligo entro il 30 giugno 2023. “Siamo felici che la Regione Siciliana abbia accolto i nostri appelli” ha commentato, soddisfatto, Pietro Miraglia, presidente dell’Ordine dei Biologi della Sicilia, il quale, più di tutti, si è battuto, in questi mesi, per chiedere “il tempo giusto e le linee guida” per poter ultimare il processo di aggregazione dei laboratori di analisi cliniche privati dell’isola. Tali ” strutture sono sempre state disponibili ad aggregarsi ed a fare rete. Chiedevano solo chiarezza per quanto concerne il percorso da fare per poter arrivare felicemente al traguardo” ha aggiunto il rappresentante dei biologi siciliani. Ebbene, “vorrà dire che avremo sei mesi di tempo per ultimare l’iter. Mesi che impiegheremo nel modo migliore per arrivare all’agognata meta” ha concluso Miraglia.

PROROGA PER I CONTRATTI COVID
Contestualmente l’ARS ha anche approvato il Ddl di variazioni di bilancio (da circa 68 milioni di euro), che contiene la proroga, fino al 28 febbraio, dei contratti per i lavoratori amministrativi impegnati nell’emergenza Covid: la norma è stata proposta dal governo sotto forma di emendamento aggiuntivo, con il sostegno dei diversi gruppi parlamentari.