Tamponi e vaccini anti-Covid, reclutamento di Biologi e Biotecnologi nelle Asp della Sicilia: obbligo partita Iva e copertura assicurativa

Come noto, lo scorso 29 dicembre, l’assessorato regionale per la Salute della Sicilia e l’Ordine Nazionale dei Biologi (rappresentato, nella circostanza, dal vicepresidente Pietro Miraglia) hanno stipulato un protocollo d’intesa che prevede un più massiccio coinvolgimento di Biologi e Biotecnologi siciliani, nella campagna vaccinale anti Covid e/o nell’esecuzione dei tamponi rino-faringei per la ricerca del Sars-CoV-2, presso i centri istituiti dalle aziende sanitarie provinciali e dalle strutture commissariali metropolitane di Catania, Messina e Palermo.

COMPENSO E DURATA DELL’INCARICO
Per l’erogazione di tali prestazioni è stato previsto un compenso orario omnicomprensivo pari ad euro 25,00 che sarà corrisposto mensilmente. La durata dell’incarico e quella dei turni di lavoro, verranno comunicate al professionista dall’azienda sanitaria provinciale territorialmente competente o dal commissario straordinario per l’emergenza Covid.

OBBLIGO PARTITA IVA E POLIZZA ASSICURATIVA
Ora, il reclutamento è già iniziato e sono molti i colleghi che, in questi giorni, sono stati chiamati a fornire il proprio contributo nella lotta alla pandemia in Sicilia. Tuttavia, giova ricordare che per poter essere “reclutati” dalle Asp e dai centri commissariali isolani, occorre essere in possesso di partita Iva e della polizza assicurativa per lo svolgimento dell’attività professionale il cui obbligo (relativamente alla copertura assicurativa, s’intende), è stato stabilito dalla legge.