Esclusa perché biologa, annullata la sentenza del Tar Sicilia: per il Cga l’assunzione all’Istituto Zooprofilattico di Palermo è legittima

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) per la Regione Siciliana ha dichiarato legittima la nomina di una biologa quale responsabile dell’Area diagnostica Sierologica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di PalermoA. Mirri“. “Accogliamo con viva soddisfazione tale decisione. E’ proprio il caso di che dire giustizia è stata fatta” ha commentato, visibilmente soddisfatto, il dott. Pietro Miraglia, consigliere dell’Ordine nazionale dei Biologi di cui è delegato per la Sicilia.
Come si ricorderà, nei mesi scorsi, l’ente di ricerca isolano aveva indetto una procedura selettiva per il conferimento di un incarico quinquennale di direzione della struttura complessa denominata “Area Diagnostica Sierologica”, prevedendo che alla stessa potessero partecipare sia i veterinari che i biologi. Dopo la procedura, l’incarico era stato conferito alla biologa Alessandra Torina. Tuttavia la Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari (FNOVI), aveva impugnato l’atto, ritenendo che alla procedura avrebbero potuto partecipare solo i veterinari e non anche i biologi.
Quello che i veterinari contestavano, in relazione all’incarico, era l’attribuzione impropria anche ai biologi della funzione di diagnosi delle patologie veterinarie. Tuttavia, il termine utilizzato per delineare la funzione della figura professionale ricercata era quello di “diagnostica”, in riferimento alle analisi strumentali da compiere in laboratorio.
In un primo momento il TAR Sicilia (sezione prima) aveva accolto il ricorso dei veterinari annullando gli atti della selezione. A quel punto, in esecuzione della sentenza del Tribunale amministrativo, l’Istituto Zooprofilattico aveva disposto, sia pur in via provvisoria, la sostituzione della biologa con un altro dirigente in possesso della laurea in Veterinaria. Tuttavia la dott.ssa Torina (con il patrocinio degli avvocati Giuseppe Impiduglia e Girolamo Rubino), l’Ordine nazionale dei Biologi e lo stesso Istituto Zooprofilattico, hanno impugnato, innanzi al CGA, la sentenza del TAR Palermo invocando l’annullamento del provvedimento con il quale era stata dichiarata la cessazione dell’incarico.
Il 5 agosto ecco arrivare la pubblicazione della sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa (presidente dott.ssa Rosanna De Nictolis, relatore dott. Marco Buricelli) che ha annullato la decisione del TAR, ritenendo del tutto legittima la partecipazione alla procedura selettiva sia dei veterinari che dei biologi.

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