La firma dei Biologi italiani nel libro dell’American Fisheries Society dedicato allo studio dei salmonidi nel mondo

La magia dell’acqua vista attraverso i suoi straordinari abitanti. Si parla di “trote e salmerini del mondo” nell’ultimo libro pubblicato dall’American Fisheries Society, la più antica e grande società scientifica che raggruppa ricercatori ed esperti specializzati nello studio della fauna acquatica e della pesca. Il lavoro vede la firma dei migliori specialisti del settore. E il capitolo 12, in particolare, è stato dedicato ai paesi del Centro-Sud Europa e del Nord Africa. In quest’ambito, viste le peculiarità del Belpaese, è stato riservato uno spazio specifico all’Italia di cui si sono occupati il ragusano Antonino Duchi, biologo ambientale, e Massimo Lorenzoni, ricercatore presso il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università di Perugia, nonché presidente dell’Associazione Italiana Ittiologi Acque Dolci (AIIAD).

Un grande contributo, quello fornito dai due “camici bianchi”. Che dà senz’altro lustro alla categoria dei biologi italiani rappresentando l’Italia in una pubblicazione prestigiosa per l’argomento, lo studio dei “salmonidi“, che sarà sicuramente letto da tutti gli specialisti del comparto.

Inoltre, proprio a seguito della pubblicazione del volume dell’American Fisheries Society e di un apposito incontro che si è tenuto l’anno scorso durante un convegno organizzato in Spagna, si sta anche cercando di costituire una rete internazionale di ricercatori (e non solo) per mettere in campo iniziative globali per la conservazione dei salmonidi.