Il Presidente Alessandro Pitruzzella è stato ospite presso la redazione di Palermo del Quotidiano iL Sicilia.it e del magazine on line Sicilia Medica, dove ha rilasciato un intervista a tutto campo sulla professione del Biologo e le iniziative avviate dall’Ordine. Un passaggio importante dell’intervista, evidenzia il Segretario Federico Li Causi è stato quello del riconoscimento pubblico espresso dal Presidente alle Donne, anzitutto per i grandi successi scientifici ottenuti in questi anni di pandemia, che hanno contribuito ad una maggiore conoscenza mediatica della professione, ed anche per la valorizzazione della professione portata avanti giornalmente nei diversi e svariati ambiti di competenza, dalle nostre colleghe di ogni età, che rappresentano il 70% della categoria. Un messaggio importante quello del Presidente, che certamente ci indirizza ad un ordine che deve crescere e territorializzarsi, favorendo la massima partecipazione delle Donne nei propri organi istituzionali e di rappresentanza, conclude il Segretario.
“Vogliamo migliorare la situazione. Al momento i problemi che maggiormente ci preoccupano sono quelli che riguardano i laboratoristi, le specializzazioni dei biologi e l’abuso della professione“, dice il presidente dell’Ordine dei biologi regionale Alessandro Pitruzzella.
“Nel primo caso, così rende noto il Presidente Alessandro Pitruzzella, i problemi sono causati dall’entrata in vigore delle nuove tariffe che mettono in crisi il sistema e stiamo provando a livello ministeriale a bloccarli poiché penalizzata il comparto – prosegue -. Nel secondo caso, oggi, gli specializzandi biologi, a differenza dei colleghi medici che seguono le stessi percorsi come ad esempio patologia, biochimica, microbiologia, non sono retribuiti, non hanno borse di studio o contratto. In merito all’abuso della professione abbiamo avviato le prime denunce”.
Altro punto su cui si sta focalizzando l’Ordine è la formazione, ed al riguardo sottolinea il Presidente:
“Abbiamo attivato dei percorsi formativi, come quello dedicato ai “Prelievi per finalità diagnostiche” a Palermo, Catania, Messia e Agrigento. Ma stiamo realizzando anche dei webinar – conclude -. Ai biologi siciliani vogliamo dare una un’adeguata formazione”.
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