“Alive” incontra le produzioni di olive da tavola italiane: il 9 e 10 settembre la tappa di Trapani

Come caratterizzare e soprattutto valorizzare le olive da tavola e a duplice attitudine. Introducendo innovazioni di processo e di prodotto per migliorare la produzione del celebre frutto unitamente alle relative tecnologie di trasformazione. È questo l’obiettivo di “Alive, il progetto finanziato dal Mipaaf e coordinato dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca olivicoltura, frutticoltura, agrumicoltura (Crea-Ofa) che gode, tra gli altri, anche del patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Biologi. Ebbene, dopo un primo, proficuo ciclo di incontri online, “Alive” sbarca sui territori per incontrare i produttori di oliva da tavola italiane, con quattro incontri in presenza. Venerdì 27 e sabato 28 maggio (dalle ore 14,30 alle 17,30), è stata la volta della tappa calabrese, a Rende (Cosenza), dove l’ONB è stato rappresentato dal dott. Franco Scicchitano, consigliere nazionale dell’Ordine. Venerdì 24 e sabato 25 giugno (sempre dalle 14,30 alle 17,30) sarà la volta della Puglia con l’incontro di Torre Maggiore (Foggia). Qui i Biologi saranno rappresentati dal dott. Maurizio Durini, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Biologi. Venerdì 9 e sabato 10 settembre, “Alive” sbarcherà a Sicilia. Per la precisione a Trapani, dove, per l’ONB, ci sarà il vicepresidente Pietro Miraglia. Infine il quarto e ultimo incontro del 2022, a Roma, mercoledì 30 novembre (l’orario è sempre lo stesso) con il presidente dell’ONB Vincenzo D’Anna e il dott. Giovanni Misasi, già coordinatore della Commissione Ambiente, Paesaggio e Territorio dell’Ordine dei Biologi della Calabria.

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