Tornano i grifoni nel parco delle Madonie: il progetto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia

Il grifone (Gyps fulvus) era presente nelle Madonie fino agli anni ‘50 del XX secolo. Nel 2021 l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia ha stipulato un accordo di collaborazione scientifica con l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Sicilia, l’Ente Parco dei Nebrodi e delle Madonie, il Rotary International 2110 distretto Sicilia e Malta ed il Comune di Isnello per realizzare un progetto di reintroduzione di questo avvoltoio, ed insieme provvedere a riportarlo sui monti madoniti. In particolare, l’area d’intervento è stata individuata nel territorio di Isnello, caratterizzata da una pastorizia tradizionale con armenti allevati al pascolo brado e numerosi ungulati selvatici, quali il daino ed il cinghiale; queste condizioni assicurano, infatti, la presenza costante di carcasse, presupposto indispensabile per l’alimentazione e l’insediamento di animali esclusivamente necrofagi come gli avvoltoi grifoni. Ad Isnello, presso c/da Terra dei Poveri, è stata realizzata una voliera dove vengono ospitati degli esemplari di grifone recuperati in altre aree, solitamente giovani rinvenuti debilitati; questi, dopo aver trascorso il periodo di convalescenza, vengono rilasciati nuovamente in natura. Durante il periodo di permanenza nella voliera, i grifoni visualizzano le pareti rocciose di Aquilea e Balzo Trigna, sito idoneo alla loro presenza; questo contribuirà a favorirne l’insediamento dopo il rilascio.

Fonte news: grifone Izss Sicilia