Nuovo tariffario, audizione di FederBiologi Snabilp Sicilia al Ministero della Salute

Lo scorso 7 febbraio, presso la sede del Ministero della Salute a Roma, si è tenuta l’audizione del Sindacato Federbiologi Snabilp Sicilia, convocata dalla segreteria del Ministro Speranza. Erano presenti il direttore generale del Ministero, dott. Andrea Urbani, il capo della Segreteria Tecnica, dott. Antonio Gaudioso ed altri funzionari del palazzo di via Lungotevere Ripa. In rappresentanza di Federbiologi era invece presente il segretario regionale Sicilia (nonché vicepresidente dell’Ordine nazionale dei Biologi) dott. Pietro Miraglia.

DANNI IRREVERSIBII PER PATOLOGIA CLINICA 
Ai rappresentanti del Ministero, ha spiegato Miraglia “ho sottolineato che l’eventuale adozione del nuovo nomenclatore tariffario (già pronto per la pubblicazione) recherà danni irreversibili alla branca di Patologia clinica, con il rischio della scomparsa dell’assistenza sul territorio ai cittadini a causa dell’abbattimento dell’60-80% delle tariffe”.

COINVOLGERE ASSOCIAZIONI CATEGORIA
Il tariffario, ha aggiunto il segretario di FederBiologi Snabilp: “va rivisto con la partecipazione ed il coinvolgimento fattivi dei rappresentati di categoria, dato che, a tutt’oggi, costoro non hanno ancora ricevuto informazioni sull’istruttoria che ha portato alla creazione delle nuove tariffe”.

IMPIANTO NON VA BENE, VA RIVISTO
Di fronte al direttore Urbani che sottolineava “la necessità che il tariffario andasse comunque pubblicato al più presto”, il segretario di FederBiologi ha replicato che il dispositivo, “così com’è stato prospettato, non va bene. Va rivisto nell’impianto per evitare gravi conseguenze alla sanità territoriale“.

ASSISTENZA A RISCHIO PER MILIONI DI CITTADINI
“Con la pubblicazione delle nuove tariffe – ha aggiunto Miraglia – si rischia, infatti, soprattutto al Sud Italia, di cancellare radicalmente l’assistenza sui territori per milioni di cittadini costringendo, contemporaneamente, alla chiusura centinaia di laboratori di analisi cliniche con la perdita di migliaia di posti di lavoro“.

ACQUISIRE PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
“Ho inoltre chiesto di acquisire il procedimento amministrativo relativo all’adozione del ‘nuovo tariffario’, tenuto conto che la partecipazione al procedimento non può ridursi ad un passaggio formale” ha rilanciato Miraglia.

SERVE TAVOLO DI CONFRONTO
Nel corso dell’audizione, il vicepresidente dei Biologi italiani ha anche invocato “la costituzione di un tavolo nel quale confrontarsi, in maniera costante e puntuale su tutti gli aspetti sensibili del tariffario per l’assistenza specialistica ambulatoriale dei laboratori di analisi” rammentando, altresì, ai presenti che che “il Ministero è tenuto ad un’adeguata istruttoria, all’obbligo di motivazione ed a far partecipare al procedimento i soggetti interessati”.

LA DIFFIDA AL MINISTERO
“Si diffida il Ministero dal procedere alla pubblicazione del nuovo tariffario senza tener conto del documento presentato e la previa partecipazione ai lavori delle associazioni e degli Ordini di Categoria, senza che le tariffe ivi previste vengano condotte a congruità” ha concluso il rappresentante di FederBiologi.