Emergenza Covid: bisogna “coinvolgere anche i Biologi siciliani nella gestione delle procedure di sicurezza, qualità e preparazione delle dosi di vaccino da inoculare“. E’ quanto chiede il dott. Pietro Miraglia, vice presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi nonché delegato dello stesso ONB per la regione Sicilia, in una lettera indirizzata al governatore della Sicilia on. Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Salute avv. Ruggero Razza, al direttore del Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico dott.ssa Maria Letizia Di Liberti ed al direttore del Dipartimento Pianificazione Strategica ing. Mario La Rocca.
LA DISPONIBILITA’ DEI BIOLOGI SICILIANI
“Preso atto – scrive Miraglia – che la campagna regionale di vaccinazione contro il Covid 19 interessa sei milioni di cittadini siciliani disposti su di un territorio molto vasto ed eterogeneo sia per morfologia che per densità di popolazione e servizi minimi, suddiviso in 9 provincie ospitanti più di 300 Comuni e relative migliaia di frazioni; in tale contesto, appare utile tenere in debita considerazione la disponibilità, dei biologi siciliani iscritti all’Ordine Nazionale dei Biologi, ad essere coinvolti nelle procedure propedeutiche alla base della campagna regionale di vaccinazione contro il Covid-19″.
PERCHE’ IMPIEGARE ANCHE I BIOLOGI
“Per le ragioni sopra esposte – prosegue il rappresentante dell’ONB – è mia intenzione sottoporvi istanza di impiego dei Biologi per le procedure di sicurezza, qualità e preparazione delle dosi di vaccino da inoculare, accurando anche il corretto quantitativo a ciascun soggetto, attenendosi al riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP). Per tale attività infatti potrebbero essere chiamati i Biologi, professionisti sanitari che operano da anni anche nelle varie strutture convenzionate della Sicilia (vedi laboratori di analisi), eseguendo giornalmente migliaia di prelievi venosi su tutto il territorio della regione Sicilia”.
VELOCIZZARE ANDAMENTO CAMPAGNA VACCINAZIONI
“Tenuto conto della gravità dell’emergenza pandemica in atto, che richiede un elevato ricorso a personale sanitario“, si chiede (è l’appello che Miraglia rivolge alle istituzioni regionali dell’Isola) di “consentire espressamente anche ai Biologi di effettuare la somministrazione del vaccino ai soggetti interessati in seno alla campagna vaccinale in atto. Tale proposta che trova supporto anche nella carenza di personale sanitario medico e infermieristico, e dalla necessità manifestata dalle Istituzioni coinvolte di indirizzare prioritariamente i suddetti nelle attività di assistenza sanitaria in corsia, consentirebbe un andamento più veloce delle vaccinazioni, ed un tentativo concreto di raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale previsti.
LA DISPONIBILITA’ DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ASOE
“Concludendo, rammento come il direttore Generale del Dipartimento ASOE Assessorato alla Salute dott.ssa Letizia Di Liberti rispondendo ad un richiesta di coinvolgimento dei biologi, avanzata ai margini di un convegno su Covid 19 e vaccini trasmesso in diretta televisiva, organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi della Sicilia e della Calabria, ha espresso piena disponibilità a coinvolgere i Biologi in questa campagna vaccinale di estrema emergenza, che richiede scelte sempre decisive per la salute dei cittadini siciliani” conclude il delegato ONB per la regione Sicilia.
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