Il 24 Maggio dalle ore 9.00 alle 16.30 presso l’Addaura Village Hotel Via Lungomare Cristoforo Colombo, 4452 – Palermo avrà luogo il Convegno “La filiera del grano monocolo in Sicilia: aspetti agronomici, tecnologici e nutrizionali”. L’evento è accreditato per n. 5 Cediti ECM.
Il Convegno, cui è responsabile scientifico il Biologo Giuseppe Russo del Consorzio di Ricerca Ballatore, ha l’obiettivo di presentare le attività e i risultati conseguiti nell’ambito del progetto “Co.S.Mo. – Cooperazione per lo sviluppo in Sicilia della filiera del Grano Monococco” finanziato nell’ambito del PSR Sicilia 2014-2020 – Sottomisura 16.1.
L’Ordine dei Biologi della Sicilia esprime pieno apprezzamento al Collega Biologo Giuseppe Russo per l’impegno scientifico profuso per l’organizzazione sul profilo tecnico e divulgativo dell’iniziativa formativa.
Il Presidente Alessandro Pitruzzella sarà presente per i saluti istituzionali insieme agli altri Presidenti degli Ordini professionali coinvolti.
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La Sicilia è un’area particolarmente vocata per la coltivazione dei cereali ed in particolare del frumento duro, cereale strategico per l’agricoltura italiana. Nonostante si tratti di una filiera ben rappresentata sull’intero territorio regionale, in grado di contribuire per circa il 19 % alla produzione nazionale di granella, diverse sono le criticità che interessano i singoli segmenti della filiera che evidenziano la necessità di innovazioni in termini di risorse genetiche, creazione di nuove filiere e diversificazione delle attività.
Le attività ed i risultati del progetto COSMO saranno oggetto delle relazioni orali curate da ricercatori, tecnici e operatori della filiera che operano sia presso gli enti e le aziende partner di progetto, sia presso altri organismi di ricerca ed organizzazioni professionali.
Oltre agli aspetti agronomici della coltivazione del grano monococco e all’organizzazione della filiera, particolare attenzione sarà rivolta dalle relazioni all’attività di trasformazione e alle caratteristiche tecnologiche e nutrizionali degli sfarinati e dei prodotti finiti, considerato che dal punto di vista nutrizionale e salutistico il grano monococco e derivati presentano:
• elevato contenuto di proteine (dal 14% al 19% del peso secco della cariosside);
• indice di glutine molto basso;
• qualità proteica che lo rendono più tollerato dai soggetti che hanno problemi di digeribilità del grano (wheat sensitivity; 6% della popolazione);
• elevato contenuto in composti ad attività antiossidante, soprattutto carotenoidi;
• ricchezza di microelementi come ferro e zinco che lo rendono indicato per l’alimentazione di bambini e anziani;
• ricchezza in fibre e in FOS frutto-oligosaccaridi (prebiotici che indirizzano la microflora intestinale verso i batteri “buoni”, antagonisti di quelli nocivi).
IL SEGRETARIO
Federico Li Causi
da Redazione
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