Sicilia, biologi vaccinatori e formazione: lettera aperta del vicepresidente Miraglia (ONB) al governatore Musumeci ed all’assessorato alla Salute

“Il protocollo d’intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, l’Ordine Nazione Biologi, approvato lo scorso aprile, a seguito dello stato di emergenza, prevede il coinvolgimento dei Biologi iscritti all’Ordine professionale, che manifestino la disponibilità, all’interno delle équipe vaccinali, in attività di somministrazione dei vaccini. Lo sottolinea, in una lettera indirizzata al governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci ed all’Assessorato regionale alla Salute (delega attualmente vacante, dopo le dimissioni dell’avvocato Ruggero Razza, e attualmente gestita dallo stesso Musumeci) il dott. Pietro Miraglia, vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi di cui è anche delegato per la Sicilia. Certamente, prosegue Miraglia: “al fine di garantire il proseguimento della campagna vaccinale e in vista del prossimo periodo estivo, in cui sarà necessario permettere contestualmente il turnover del personale e proseguire con la massima potenzialità la campagna vaccinale, la disponibilità di biologi, aventi diritto e su base volontaria sarebbe sicuramente utile”. Come previsto dall’accordo, prosegue il vicepresidente dell’ONB, “i Biologi interessati saranno tenuti a frequentare il corso ISS ID174F20 ‘Campagna vaccinale Covid-19: la somministrazione in sicurezza del vaccino anti SARSCov-2/Covid-19‘. Al fine di poter frequentare il corso ISS ID 174F20 è necessario autorizzare il Biologo all’utilizzo della chiave ‘VAC1sici‘ adottata dall’Assessorato alla Salute Sicilia ed indispensabile per attivare la frequenza del corso FAD”. Pertanto, è la richiesta di Miraglia ai vertici della Regione Siciliana, “alla luce di quanto sopra esposto, si chiede di recepire a livello regionale quanto stabilito in sede di Conferenza Stato Regioni con accordo n. 4049 del 16/04/2021 relativamente all’inclusione dei Biologi tra i soggetti abilitati alla somministrazione vaccinale ed alle attività propedeutiche”. “Sarà cura di questo Ordine avvisare i colleghi e comunicare il codice di accesso” conclude Miraglia.

La lettera del vicepresidente ONB Miraglia